Eritrea, attesa oggi decisione Consiglio Onu su revoca sanzioni

In vigore dal 2009 per presunto sostegno ai jihadisti somali

NOV 14, 2018 -

New York, 14 nov. (askanews) – Il Consiglio di sicurezza Onu voterà oggi una risoluzione di revoca delle sanzioni in vigore contro l’Eritrea del 2009 per presunto sostegno ai jihadisti somali Shebab. Secondo fonti diplomatiche, il Consiglio dovrebbe adottare all’unanimità la risoluzione presentata dal Regno Unito che prevede la revoca dell’embargo sulle armi, dei divieti di viaggio, del congelamento dei beni e delle sanzioni mirate.

Nel documento si riconosce che gli osservatori Onu “non hanno trovato prove schiaccianti del sostegno dell’Eritrea agli Shebab” e si afferma che la revoca dell’embargo e delle sanzioni è operativa a partire dal giorno del via libera alla risoluzione. Nel testo si invitano quindi Eritrea e Gibuti a portare avanti il processo volto a risolvere la questione dei loro confini scoppiata nel 2008 a Ras Dumeira, un promontorio strategico affacciato sul Mar Rosso a Nord della città di Gibuti. Su richiesta della Francia, il Consiglio Onu sarà aggiornato ogni sei mesi sulle iniziative di Asmara per normalizzare i rapporti con Gibuti, dove Francia, Stati Uniti e Cina hanno basi militari.

L’ambasciatore etiopico all’Onu, Taye Atske Selassie, ha detto che la fine delle sanzioni “aprirà definitivamente molte possibilità per l’Eritrea”, attirando investitori stranieri e riportando Asmara nell’arena internazionale. L’Etiopia ha sollecitato la revoca delle sanzioni subito dopo aver firmato, lo scorso luglio, un accordo di pace con l’Eritrea che ha messo fine a 20 anni di ostilità. “La decisione ci offrirà lo stimolo a guardare quello che il futuro può offrire alle persone della regione, inviandoci allo stesso tempo un messaggio a impegnarci a risolvere gli attuali problemi e sfide”, ha detto l’ambasciatore alla France presse. “Ci sono state preoccupazioni da parte di Gibuti – ha aggiunto – ma queste preoccupazioni non sono insormontabili. Crediamo con forza che i leader di questi due paesi sono pronti ad affrontare i problemi”.

Il presidente di Gibuti Ismail Omar Guelleh e la sua controparte eritrea Isaias Afewerki si sono incontrati lo scorso settembre in Arabia Saudita.

(fonte Afp)