Olanda, 69enne chiede a tribunale di togliergli vent’anni di età

"Discriminato a causa dell'età, mi sento giovane e in forma"

NOV 8, 2018 -

L’Aia, 8 nov. (askanews) – Emile Ratelband, 69enne olandese di Arnhem, ha chiesto al tribunale locale di abbassargli l’età anagrafica di vent’anni perché “vittima di discriminazioni” a causa della sua età sia sul mercato del lavoro che in amore; la decisione dei giudici è attesa entro le prossime quattro settimane.

“Mi sento giovane e in forma, e voglio che ciò venga riconosciuto legalmente perché mi sento abusato, leso e discriminato a causa della mia età” ha spiegato agli increduli giudici Ratelband, il quale ha provato senza successo persino a frenare l’assegno della pensione di vecchiaia, dicendosi indignato dall’avervi diritto.

“Oggi possiamo scegliere il lavoro, il genere, l’orientamento politico e sessuale, abbiamo persino il diritto di cambiare nome: e allora perché non avere anche il diritto di cambiare età?” ha chiesto, definendo la sua richiesta di modificare l’anno di nascita da 1949 a 1969 “del tutto legittima”.

Secondo il suo medico l’età biologica di Ratelband è infatti compresa fra i 40 e i 45 anni, e l’uomo vuole che questo fatto venga riconosciuto legalmente: “Si tratta di una questione inedita, per la quale non esiste giurisprudenza: le possibilità di successo sono infime ma pensiamo che la legge debba evolvere col tempo”, ha commentato il legale dell’uomo, Jan-Hein Kuijpers.

(fonte Afp)