Roma, 26 ott. (askanews) – Il premier giapponese Shinzo Abe ha ispezionato oggi le truppe nella piazza Tiananmen durante la prima visita in Cina in sette anni, nel tentativo di miogliorare i rapporti tra i due paesi da anni in trend negativo.
Il primo ministro cinese Li Keqiang ha salutato Abe mentre la bandiera giapponese è stata alzata davanti alla Grande Sala del Popolo. I due hanno passato in rassegna la guardia d’onore. Abe vedrà oggi anche il presidente cinese Xi Jinping.
A spingere verso un riavvicinamento la seconda e la terza potenza economica del mondo è l’andamento incostante dell’impegno Usa nella regione sotto la presidenza Trump e la sua politica commerciale protezionistica.
Abe e Xi dovrebbero discutere di come rafforzare la cooperazione economica tra i due paesi. Il premier nipponico ha portato a Pechino i delegati di 500 aziende giapponesi, interessate a rafforzarsi nell’enorme mercato cinese, mentre Xi è interessato alla tecnologia e al know-how aziendale delle aziende giapponesi.
“Sebbene gli Stati uniti siano un fatto influente nei rapporti Cina-Giappone, l’effetto è limitato”, ha scritto in un editoriale il Global Times, giornale ufficiale di Pechino con una linea editoriale piuttosto nazionalista. “Se Pechino e Tokyo – ha continuato – intendono pianificare le loro relazioni bilaterli future basandosi sul comportamento di Washington, avranno solo da perdere”.
Abe e Xi probabilmente si focalizzeranno su potenziali investimenti congiunti in infrastrutture regionali, per esempio nell’Indonesia e nelel Filippine.
(Fonte Afp)