Nordcorea agli Usa: tenere sanzioni contro di noi è “malvagio”

Editoriale agenzia ufficiale: Trump blocca progressi inter-coreani

OTT 16, 2018 -

Roma, 16 ott. (askanews) – I media di stato nordcoreani oggi hanno attaccato gli Stati unuiti per un “malvagio” tentativo di mantenere le sanzioni contro Pyongyang, accusando il presidente Donald Trump di bloccare i progressi delle relazioni inter-coreane.

La dichiarazione minaccia di azzoppare i negoziati tra Washington e la Corea del Nord per denuclearizzazione di quest’ultima, in un momento in cui Trump ha dichiarato di attendersi un secondo summit col leader nordcoreano Kim Jong Un in preve tempo.

Nel loro primo, storico summit a Singapore, Trump e Kim hanno firmato una vaga dichiarazione, dopo la quale ci sono stati pochi progressi concreti.

Gli Stati uniti hanno chiarito che la revoca delle sanzioni ci sarà quando la denuclearizzazione della Corea del Nord sarà completa. Pyongyang, dal canto suo, ha accusato oggi Washington di fare un “doppio gioco”. In un lungo editoriale dell’agenzia di stampa ufficiale KCNA, si accusa l’America di essere “a un passo dal distruggere” la rara opportunità diplomatica.

“Una politica ostile e la reciprocità non possono andare assieme”, ha accusato la KCNA, assicurando che i negoziati non andranno avanti “di un passo con un ostacolo chiamato sanzioni”. Ha inoltre aggiunto: “Gli Usa…stanno rispondendo alla buona fede con il male”.

La KCNA ha affermato che l’articolo – 1.700 parole – è stato “reso pubblico” da Kim CHol Myong. Non sono stati forniti ulteriori dettagli su questa firma sconosciuta, il che fa pensare che si tratti di uno pseudonimo. Ma il fatto che sia pubblicato sull’agenzia ufficiale di Pyongyang, rende certo che abbia valore di posizione ufficiale.

La sua pubblicazione viene alcuni giorni dopo la visita a Pyongyang del segretario di stato Usa Mike Pompeo, il quale ha detto di aver avuto colloqui “produttivi” sulla denuclearizzazione con il leader nordcoreano.

Tuttavia l’editoriale di oggi della KCNA attacca nel vivo il presidente Usa Donald Trump, anche perché la scorsa settimana questi ha chiarito che Seoul non revocherà le sanzioni senza il consenso americano. Dichiarazione questa che, secondo la KCNA, “ha fatto arrabbiare non solo i sudcoreani, ma tutti i coreani”.

(Fonte Afp)