Washington, 12 ott. (askanews) – Il pastore evangelico Usa Andrew Brunson, liberato in Turchia dopo due anni di detenzione con l’accusa di terrorismo che hanno messo a rischio le relazioni tra i due Paesi, ha detto che tornerà presto a casa. “Questo è il giorno per il quale la mia famiglia ha pregato… Sono felice di essere sulla via di casa negli Stati uniti” ha affermato Brunson in un comunicato. L’American Center for Law and Justice, un gruppo che lavora su casi legali cristiani e ha rappresentato Brunson, ha spiegato che il pastore ritornerà negli States, ma non ha ancora lasciato la Turchia.
“E’ stato un periodo estremamente difficile per la nostra famiglia e vogliamo esprimere il nostro apprezzamento a milioni di persone in tutto il mondo che hanno proegato per questo giorno” ha aggiunto Brunson. Il pastore ha epsresso la sua gratitudine al presidente Usa Donald Trump, la cui amministrazione ha sanzionato due dirigenti turchi e imposto dazi: “tutta la mia famiglia ringrazia il presidente, l’amministrazione e il congresso pe ril loro incrollabile sostegno”.
(fonte Afp)