Inviato Usa Volker: su Crimea la pensiamo diversamente da Salvini

Referendum del 2014 "non è in alcun modo legittimo"

OTT 12, 2018 -

Roma, 12 ott. (askanews) – “Ci saranno sempre delle divergenze, e qui la divergenza è grande”: così Kurt Volker, emissario speciale Usa per l’Ucraina ha risposto alla richiesta di commentare la posizione di Matteo Salvini sulla Crimea. Il vicepremier e ministro dell’Interno, in una recente intervista a un sito di notizie russo basato in Crimea ha definito “legittimo” il referendum del 2014 che Mosca considera un mandato popolare per l’annessione della penisola sul Mar Nero. “Non puoi avere un voto vero, libero, sotto occupazione, quindi quel referendum non è in alcun modo legittimo”, ha dichiarato oggi Volker durante un incontro con la stampa all’ambasciata Usa di Roma. “La stessa cosa vale per il Donbass – ha spiegato l’inviato speciale per l’Ucraina, in Italia per una serie di incontri con esponenti governativi e anche in Vaticano – dove noi pensiamo che ci dovrebbero essere legittime elezioni”.

“Quindi ci sono diverse cose su cui abbiamo divergenze” con il ministro italiano, ha ribadito poi Volker, dopo un ragionamento sulla necessità che l’Ue continui a diversificare le forniture energetiche, un quadro in cui “l’Italia se la caverebbe meglio” con forniture dal corridoio meridionale del gas.