Italia con ministro Bonisoli in pole a Forum Cultura Pietroburgo

Dal 15 al 17 novembre. Lavrov: vi attendiamo con impazienza

OTT 8, 2018 -

Mosca, 8 ott. (askanews) – Italia in pole position al VII Forum culturale internazionale di San Pietroburgo che si terrà dal 15 al 17 novembre 2018. Il forum è meritatamente riconosciuto come un evento di livello mondiale che attrae ogni anno migliaia di esperti di tutto il mondo: star del teatro, stelle dell’opera e del balletto, direttori e musicisti di spicco, personalità pubbliche, rappresentanti delle istituzioni. Gli organizzatori del Forum sono il Governo della Federazione Russa, il Ministero della Cultura russo e il Governo di San Pietroburgo. E quest’anno l’Italia sarà Paese ospite, con Alberto Bonisoli, ministro dei Beni e delle Attività culturali a guidare la delegazione ufficiale della Repubblica italiana, oltre a una significativa rappresentanza di attori, artisti e protagonisti del mondo della cultura italiana. A partire da uno dei nomi di punta del nostro cinema e del teatro, Tony Servillo che per la prima volta in Russia, presenterà “Elvira”, creazione con cui ha coraggiosamente portato in scena alcune delle lezioni di teatro di Louis Jouvet.

Ma non ci sarà solo la magia teatrale di Servillo. Dalla Capitale degli Zar si preannunciano grandi sorprese. Tra l’altro la parte italiana ha preparato un programma speciale per il Forum, tra cui vari eventi con la partecipazione di figure di livello mondiale ed esperti nel campo della cultura e dell’arte. Lo stesso ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov, accogliendo oggi il collega italiano Enzo Moavero Milanesi, ha pronunciato parole di attesa: “le nostre relazioni culturali sono tradizionalmente ricche. So che adesso in Italia con grande successo si stanno svolgendo le Stagioni russe, nell’ambito delle quali si sono già svolte oltre 300 eventi di carattere culturale. E il prossimo mese l’Italia sarà il Paese ospite del Forum Culturale di San Pietroburgo e noi attendiamo con impazienza i vostri rappresentanti”.

Il Forum sarà anche un’occasione di diplomazia culturale ad altissimo livello, con il Ministro della Cultura e del Turismo della Repubblica Popolare Cinese, Lo Shugan, in visita e in vista dell’edizione 2019, dove invece la Cina sarà Paese ospite (quest’anno oltre all’Italia, lo status è andato al Qatar). Nel segno del Dragone si possono tuttavia enumerare già quest’anno una serie di eventi degni di nota: una sessione di dialogo russo-cinese su culture e arti dello spettacolo, in cui si discuteranno progetti commerciali congiunti nel campo delle attività teatrali e concertistiche. Un altro evento del Forum sarà dedicato alle politiche linguistiche: i temi principali saranno la conservazione della diversità linguistica e lo sviluppo di un unico spazio linguistico negli stati multinazionali.

Ma il respiro sarà davvero internazionale. Tra gli ospiti ci sarà anche Xavier Bettel, primo ministro e ministro della cultura del Granducato di Lussemburgo, che prenderà parte ai lavori. Un altro tocco di internazionalità verrà dato dal direttore generale aggiunto dell’Unesco per la Cultura, Ernesto Renato Ottone Ramirez (Cile). La visita enfatizza gli obiettivi comuni che il Forum e l’Unesco si sono dati. Ma al forum parteciperanno altri rappresentanti dell’Unesco, la cui missione è promuovere la pace attraverso lo sviluppo della cooperazione internazionale in materia di istruzione, scienza e cultura.

Lunghissima la lista degli ospiti italiani. Per ora tra i nomi confermati c’è Pier Luigi Capucci: uno dei più grandi esperti al mondo di sistemi e linguaggi di comunicazione, nuove forme estetiche e relazioni tra arti, scienze e tecnologie.