Centrafrica, Onu: arrestato casco blu sospettato di abusi su minori

Missione Onu già macchiata di altri casi di violenze in passato

OTT 6, 2018 -

Libreville, 6 ott. (askanews) – Le Nazioni Unite hanno arrestato uno dei propri peacekeeper sospettato di aver abusato di minori nella Repubblica Centrafricana. Si tratta dell’ultimo di una serie di casi di abusi sessuali che hanno visto coinvolti i caschi blu dell’Onu nel Paese africano.

La missione Onu in Centrafrica (Minusca) ha identificato il sospetto, un cittadino della Mauritania, e lo ha imprigionato in attesa della conclusione dell’indagine su presunti crimini commessi nel Sud del Paese il mese scorso. Tre presunte vittime sono state sottoposte ad accertamenti medici e psicologici.

La Minusca, presente nella Repubblica Centrafricana dal 2014 e che comprende una ventina di nazionalità, è stata macchiata da diverse casi di violenza sessuale, risalenti al periodo tra il 2013 e il 2015. L’Onu ha risposto espellendo diversi contingenti della Repubblica Democratica del Congo e della Repubblica del Congo e assicurando di voler adottare una politica di “zero impunità”.

(fonte Afp)