Cina, inchiesta per corruzione su numero 1 amministrazione Energia

E' uno degli esponenti più importanti della minoranza uigura

SET 21, 2018 -

Roma, 21 set. (askanews) – Il capo dell’amministrazione cinese dell’Energia, uno dei più alti responsabili musulmano-uiguri di Pechino, è stato denunciato per corruzione. L’ha annunciato oggi la Commissione centrale per l’ispezione di disciplina del Partito comunista cinese, il braccio operativo della campagna anticorruzione voluta dal presidente Xi Jinping.

Nur Bekri è accusato in un’inchiesta di “violazioni gravi delle leggi e delle regole disciplinari del Partito”, hja spiegato la commissione, utilizzando la formula che di prammatica si riferisce ai casi di corruzione.

Bekri è solo l’ultimo alto dirigente del Partito a finire nella morsa della campagna. Secondo i dati ufficiali, non meno di 1,5 milioni di responsabili sono stati perseguiti nel quadro di questa campagna. Ma alcuni critici sostengono che, in realtà, lo scopo dell’azione anticorruzione è far fuori politicamente gli avversari di Xi.

Nur Bekri è anche direttore aggiunto della Commissione nazionale di riforma e sviluppo, l’organismo di pianificazione economica del paese. E’ insomma uno dei più importanti responsabili economici di Pechino, in particolare tra quelli che provengono dalla minoranza uigura. Lo Xinjiang, dove vive quest’etnia prevalentemente di religione musulmana, detiene circa il 40 per cento delle riserve di carbone della Cina. Ma è anche una delle province cinesi più instabili.

(Fonte Afp)