Kim e Moon sul monte Paektu, la “Montagna sacra” dei coreani

Un'immagine fortemente simbolica per il summit

SET 20, 2018 -

Roma, 20 set. (askanews) – Uno dei momenti più simbolici del terzo summit intercoreano e prima visita in Corea del Nord del presidente sudcoreano Moon Jae-in, è sicuramente quello dell’ascensione dei due leader, Moon e Kim Jong Un, sul cono vulcanico del monte Paektu, montagna sacra ai coreani.

Quel vulcano, nel cui cono c’è uno spettacolare lago, è centrale nelle leggende e nella storiografia coreana. Non a caso la Corea del Nord lo cita nel suo inno nazionale e la storia ufficiale vi situa i natali di Kim Jong Il, il padre dell’attuale leader e precedente numero uno di Pyongyang, alla cui nascita si manifestò un arcobaleno e si sentì il ruggito di una tigre. In realtà, gli esperti ritengono che il secondo leader della Corea del Nord sia nato nel 1942 a Khabarovsk, Russia, nell’allora Unione Sovietica.

Il Monte Paektu, alto 2.744 metri, si trova al confine con la Cina ed è il picco più alto della Penisola coreana. Sede di divinità dei boschi, ma anche di templi buddisti, offre viste spettacolari e deve essere piaciuto molto a Moon, un amante della montagna che per due volte è salito sull’Everest.

Soprattutto la montagna ha una posizione centrale nella storia coreana. Era considerata la montagna ancestrale già durante le storiche dinastie Koryo (918-1392) e Choson (1392-1897). Nel XIX secolo fu identificato dai pensatori nazionalisti come il luogo di nascita del leggendario primo re coreano, Tang’un, e questo diede il via a un vero e proprio culto (Tangunkyo) che fu elemento unificatore di una rivolta nazionalista.

Nel XX secolo si è spesso fatto riferimento al monte Paektu come “yongsan”, cioè “Montagna sacra” e dopo la suddivisione in due della Penisola è diventata a lungo inaccessibile ai cittadini del Sud, anche se dagli anni ’80 è stato riaperto un canale turistico che però è spesso soggetto ai capricci della situazione politica intercoreana.

Il Paektu è considerato simbolo vivente della nazione coreana e, per questo motivo, la dinastia nordcoreana dei Kim ha legato strettamente la sua immagine a quella del monte Paektu. Oltre alla nascita di Kim Jong Il, sulla Montagna sacra ci fu il primo incontro tra il fondatore della Corea del Nord Kim Il Sung (il nonno di Jong Un) e Kim Chong Suk, prima moglie di Kim Il Sung e amatissima eroina rivoluzionaria.