Roma, 19 set. (askanews) – Il primo ministro australiano Scott Morrison ha paragonato oggi a “terroristi” i criminali che nascondono aghi da cucito nelle fragole del suo Paese, seminando il panico. Morrison, che ha chiesto alla popolazione di aiutare i produttori acquistando le fragole, ha anche chiesto una legislazione più severa e pene più dure, fino a 15 anni di carcere, per il reato di contaminazione degli alimenti.
Almeno 20 aghi da cucito sono stati ritrovati all’interno di altrettante fragole in tutta l’Australia. I supermercati hanno ritirato le vaschette dai banconi, i produttori hanno distrutto le loro coltivazioni e molti dipendenti hanno perso il lavoro. Anche numerose attività commerciali della Nuova Zelanda hanno sospeso la vendita di fragole australiane.
“Non è accettabile, non è affatto accettabile in questo paese”, ha detto Morrison, definendo gli autori di questo atto criminale “codardi” e “larve”. Rafforzando le pene, questo tipo di crimine sarebbe paragonabile “a cose come il possesso di immagini pedopornografiche e il finanziamento del terrorismo”, ha aggiunto il capo del governo.
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