Su migranti nessuna svolta attesa al vertice Ue di Salisburgo

Fonti Ue: né su gestione sbarchi né su riforma sistema di Dublino

SET 18, 2018 -

Bruxelles, 18 set. (askanews) – Al vertice informale dei capi di Stato e di governo dell’Ue che si tiene domani e giovedì a Salisburgo, in Austria, non è attesa nessuna svolta (“breakthrough”, ndr) sui due maggiori temi controversi della politica d’immigrazione, la gestione degli sbarchi e la riforma del sistema dell’asilo comune di Dublino. Lo ha affermato una fonte qualificata dell’Ue oggi a Bruxelles.

Secondo la fonte, che ha detto di aspettarsi “un approccio costruttivo” dalla presentazione della posizione italiana che farà il premier Giuseppe Conte, il cancelliere austriaco Sebastian Kurz farà una relazione sui molti contatti bilaterali avuti nelle scorse settimane con gli altri leader dei paesi membri, ma non ci si attende alcuna svolta sulla riforma di Dublino, che è bloccata in Consiglio Ue da oltre due anni.

A Salisburgo, ha aggiunto la fonte, non ci si attendono svolte neanche sulla gestione degli sbarchi dei migranti irregolari.

Si continua tuttavia a lavorare per la creazione dei “centri controllati” all’interno dell’Ue, dove i migranti salvati in mare possano essere rapidamente identificati e divisi fra i richiedenti asilo, da poter redistribuire i primi fra diversi Paesi membri su base volontaria, e chi non ha diritto alla protezione internazionale, che andrà rimpatriato al più presto.

Mentre all’esterno dell’Ue si punta sempre, attraverso un “dialogo rafforzato” con i paesi terzi, alla creazione di “piattaforme di sbarco” (ubicate soprattutto in Nord Africa), che consentano di riportare a terra i migranti raccolti in mare, accogliendo quelli bisognosi di protezione internazionale in centri gestiti dall’Unhcr e dall’Oim (Organizzazione mondiale per le migrazioni).