Mosca, 18 set. (askanews) – Mosca ha convocato gli ambasciatori svizzero e olandese a seguito di quelle che ha definito “accuse prive di fondamento” secondo cui presunte spie russe avrebbero tentato attacchi informatici su obiettivi svizzeri. All’ambasciatore svizzero Yves Rossier è stato detto che questa “retorica conflittuale” potrebbe danneggare relazioni altrimenti costruttive tra i due Paesi, ha reso noto il ministero degli Esteri di Mosca. Una nota separata afferma che l’amabsciatore olandese Renee Jones-Bos è stata convocata per una “campagna media mirata a alimentre una mania per le spie”.
Secondo funzionari svizzeri agenti russi hanno lanciato due attacchi separati sul laboratorio di Spiez a Berna e sugli uffici di losanna dell’Agenzia anti-doping mondiale. Il laboratorio, che svolge analisi per l’Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche Opac, che ha sede all’Aia, stava lavorando sull’avvelenamento dell’ex spia russa Sergei Skripal i Gran Bretagna. L’agenzia è stata per vari anni una spina nel fianco di Mosca pe ril doping nello sport russo. Funzionari e media olandesi hanno detto che le spie sono state arrestate in Olande ed espulse. Il ministro degli Esteri russo Ignazio Cassis si incotrerà con la controparte russa Sergei Lavrov a New York la settimana prossima per comporre il dissidio.
(fonte Afp)