Germania, capo dell’intelligence trasferito ad altro incarico

Maassen nella bufera per aver negato caccia a stranieri a Chemnitz

SET 18, 2018 -

Berlino, 18 set. (askanews) – Il governo tedesco ha annunciato il sollevamento dall’incarico di Hans-Georg Maassen, direttore dell’intelligence interna tedesca, che viene trasferito ad altro incarico.

“Il signor Maassen diventerà segretario di Stato presso il ministro dell’Interno”, hanno annunciato in una nota la cancelliera tedesca Angela Merkel e i partner di coalizione che oggi si sono riuniti per decidere il destino del capo dei servizi interni.

Maassen, 55 anni, era in bilico dal 7 settembre, giorno in cui ha negato l’esistenza di una “caccia collettiva” allo straniero, denunciata dalla stessa cancelliera a seguito delle manifestazioni anti-migranti convocate dall’estrema destra a Chemnitz.

Più in generale, Maassen, che è a capo dell’Ufficio federale per la protezione della Costituzione (BfV), è sospettato di legami apparentemente troppo stretti con il partito di estrema destra AfD, entrato nel 2017 alla Camera dei deputati. (con fonte afp)