Boom turisti italiani in Giappone, ora vanno oltre gli stereotipi

Nuove proposte per visitare il Sol levante

SET 15, 2018 -

Roma, 15 set. (askanews) – Il Giappone è in pieno boom turistico e anche dall’Italia i flussi di visitatori verso il Sol levante sono in rapida crescita. Si propone così l’esigenza di andare oltre gli stereotipi e conoscere aspetti sempre più profondi e raffinati della cultura giapponese.

Secondo i dati della Japan National Tourism Organization (JNTO), l’ente per il turismo nipponico, nel 2017 i visitatori esteri arrivati in Giappone ha toccato la cifra record di 28.690.900, con un incremento del 19,3 per cento rispetto al 2016. E quest’anno, nel periodo gennaio-luglio, ci sono state già 18.730.932 visite, il che fa pensare che il record dello scorso anno sarà ampiamente superato. Il boom è iniziato, in realtà, da diversi anni. Basti pensare che nell’anno 2000 gli ingressi totali erano 4,7 milioni e la quota di turisti era molto meno ampia.

Anche dall’Italia gli arrivi sono in pieno boom. Nel 2000 poco più di 33mila italiani si sono recati in Giappone. Nel 2017 hanno superato i 125mila. E quest’anno da gennaio a luglio più di 80mila italiani si sono recati in Giappone e in tutti i mesi è stata superata la cifra raggiunta nello stesso mese dell’anno precedente.

Naturalmente, con l’incremento del flusso turistico, crescono anche le esigenze di approfondimento. E nascono nuove proposte. E’ il caso di quella lanciata dalla Fondazione Italia-Giappone con il tour operator giapponese HIS: 10 giorni tra fine novembre e inizio dicembre destinata a una fascia di turisti alta, anche con buona disponibilità economica.

A guidare in questa scoperta è Stefania Viti, giornalista e orientalista esperta di cose giapponesi e autrice di libri sul sushi, sul ramen, oltre che tanti articoli sul lifestyle nipponico. “Lee esigenze di chi viaggia in Giappone oggi sono quelle di fare un viaggio di qualità. Il Giappone è un paese molto lontano con una cultura molto diversa dalla nostra e che per essere compresa va conosciuta”, spiega Viti. “Per questo motivo – continua – abbiamo deciso di creare un viaggio bello, che permetta di fare esperienze uniche, affinché chi arriva in Giappone possa davvero apprezzare nel modo che merita una cultura antica è straordinaria come quella giapponese”.

L’idea è quella di far tastare loro la cultura giapponese più di alto livello, andando a mangiare in ristoranti dove lavorano chef “tesoro nazionale” e visitando anche luoghi molto rappresentativi della cultura nipponica, ma spesso ignorati dai tour turistici più classici.