Orban: voto del Parlamento Ue è innocuo per l’Ungheria

"E' tentativo di indebolire la posizione del Paese"

SET 14, 2018 -

Budapest, 14 set. (askanews) – Il primo ministro nazional-conservatore ungherese Viktor Orban ha giudicato “innocua” per il suo Paese l’apertura del Parlamento europeo di una procedura che potrebbe portare a sanzioni contro Budapest, nella convinzione che resterà lettera morta.

“In questo tipo di procedura, alla fine non ci sono sanzioni. È innocua” per l’Ungheria, ha dichiarato durante un intervento radiofonico. Il voto è stato piuttosto un tentativo di indebolire la posizione dell’Ungheria in quanto “simbolo di resistenza alla migrazione”, ha affermato Orban.

Con una votazione inedita, il Parlamento europeo ha attivato mercoledì l’articolo 7, che può portare a sanzioni contro l’Ungheria. Budapest è accusata di farsi beffa delle libertà e dei valori dell’Ue a livello di stampa, università, contro le minoranze e i migranti e in materia di corruzione e di indipendenza della giustizia. Questo voto è la prima tappa di una lunga procedura il cui risultato è incerto e deve essere sostenuto da un numero sufficiente di governi europei. La Polonia ha già avvisato che si opporrà.

Accusando la cancelliera tedesca Angela Merkel di voler sostituire le guardie di frontiera ungheresi con “mercenari inviati da Bruxelles”, Orban ha dichiarato che “la prossima battaglia riguarderà il diritto degli stati membri a difendere le loro frontiere.

(fonte AFP)