Etiopia-Eritrea: riaperte dopo 20 anni le frontiere terrestri

Presenti a cerimonia premier Abiy e presidente Afwerki

SET 11, 2018 -

Addis Abeba, 11 set. (askanews) – Le comuni frontiere terresti fra Etiopia ed Eritrea sono state riaperte oggi dopo 20 anni, suggellando la rapida riconciliazione fra i due ex nemici. Il Primo ministro dell’Etiopia Abiy Ahmed e il Presidente dell’Eritrea Isaias Afwerki hanno partecipato ad una cerimonia organizzata per l’occasione nei due valichi di frontiera, ha informato il ministro dell’Informazione eritreo, Yemane Gebre Meskel, su Twitter.

Il confine orientale fra Bure in Etiopia e Debay Sima in Eritrea, e il valico occidentale fra Zalambessa e Serha, erano fra quelli che furono chiusi nel 1998 quando i due Paesi del Corno d’Africa ruppero le relazioni diplomatiche e ingaggiarono una breve ma sanguinosa guerra di due anni alla frontiera.

Il conflitto fra l’Etiopia e l’ex provincia ha a lungo paralizzato lo sviluppo e gli scambi bilaterali e minato la sicurezza regionale. La normalizzazione si è concretizzata in tempi rapidissimi: il primo passo lo ha fatto Abiyi, che ha accettato il verdetto della commissione Onu incaricata di fissare la frontiera con l’Eritrea e ha invitato una delegazione eritrea per chiudere il contenzioso.

La normalizzazione si è già tradotta nella riapertura delle ambasciate a Asmara e Addis Abeba e nel ripristino dei collegamenti aerei e telefonici e delle relazioni commerciali.