La fondazione di Soros chiude gli uffici in Ungheria

La nuova sede è a Berlino

AGO 16, 2018 -

Roma, 16 ago. (askanews) – La fondazione Open Society del magnate ungaro-americano George Soros, che finanzia in Ungheria e nel mondo diverse organizzazioni non governative, ha annunciato oggi l’imminente chiusura del suo ufficio nel paese dell’Europa centrorientale di fronte all’ostilità che gli viene opposta da parte del governo e del primo ministro Viktor Orban. Le sue attività saranno trasferite da Budapest a Berlino.

“C’è ancora qualche collega all’ufficio, ma noi chiuderemo tutto entro il 31 agosto”, ha indicato Dianel Makonnen, portavoce dell’Open Society.

La direttrice Katalin Koncz, in un’intervista pubblicata giovedì al settimanale 168ora, aveva commentato la decisione. “Mi sento male, devo mettere fine a 25 anni e guardare come un’istituzione, per la quale mi sono battuta, diventa un deserto, tutti mettono a posto le loro cose, i colleghi spariscono”.

L’annuncio della chiusura era stato già dato a inizio maggio, dopo le elezioni legislative dell’8 aprile che avevano segnato la riconferma di Orban per il terzo mandato consecutivo. Il capo del governo ha puntato molto, nella campagna elettorale negli attacchi a Soros, visto come un “grande vecchio” del mondialismo, che avrebbe orchestrato l’ondata migratoria contro l’Ungheria.

L’ostilità di Orban ha portato anche all’approvazione nel Parlamento magiaro di un paccheto “Stop Soros”, una serie di leggi che minaccia di pene detentive le Ong che vadano in aiuto ai migranti.

(Fonte Afp)