Indonesia, scossa da 6,9: almeno 91 morti su isola Lombok

Farnesina: non ci sono italiani feriti o irreperibili

AGO 6, 2018 -

Lombok, 6 ago. (askanews) – Le squadre di soccorso sono a lavoro per cercare i sopravvissuti al terribile sisma di magnitudo 6,9 che ha scosso l’isola di Lombok in Indonesia, causando la morte di almeno 91 persone a una settimana da un altro violento terremoto che ha colpito la località turistica, provocando la morte di 17 persone.

Intanto, la Farnesina riferisce che “non risultano italiani feriti o irreperibili” e che è a lavoro da ieri con “l’Unità di crisi e la rete diplomatica” sul territorio indonesiano e “ha dato assistenza ai connazionali presenti”.

La scossa, a 10 chilometri di profondità, si è sentita distintamente anche a Bali, l’isola più turistica dell’arcipelago asiatico. Sono seguite diverse repliche, la più forte di magnitudo 5,3. Secondo il portavoce dell’agenzia per la gestione delle calamità, Sutopo Purwo Nugroho, ci si attende “che il numero delle vittime aumenti”.

Oltre ai 91 morti accertati ci sono anche centinaia di feriti, oltre 200. La maggior parte delle vittime ha perso la vita nella zona montuosa a Nord di Lombok, mentre i resort turistici che si trovano a sud e a ovest dell’isola sono stati meno colpiti. In funzione gli aeroporti nonostante i danni riportati. Intanto circa 1.200 turisti indonesiani e stranieri sono in corso di evacuazione dalla piccola isola di Gili, vicino a Lombok.

L’arcipelago indonesiano, che conta 17mila isole e isolotti, si trova sulla cintura di fuoco del Pacifico, una zona altamente sismica.

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