FB, Apple e Youtube fanno sparire i contenuti del complottista di destra Alex Jones

InfoWars sostiene che le stragi con armi siano finzioni dei Dem

AGO 6, 2018 -

New York, 6 ago. (askanews) – I contenuti pubblicati da Alex Jones, il complottista statunitense di destra, sono stati cancellati, nelle ultime ore, da iTunes, Facebook e YouTube. Il social network di Mark Zuckerberg ha annunciato di aver cancellato quattro pagine relative a Jones, dopo una campagna di pressione durata settimane e decisioni simili assunte già da altre piattaforme tech. Tra le pagine in questione, quella del programma radiofonico InfoWars e quella dei suoi fan. Facebook ha reso noto che le pagine cancellate avevano ripetutamente violato le regole per i contenuti sulla piattaforma, attraverso la “glorificazione della violenza e l’uso di un linguaggio disumanizzante per descrivere transgender, musulmani e immigrati”.

Inoltre, “The Alex Jones Channel” è stato rimosso da YouTube, dove era seguito da 2,4 milioni di persone. In precedenza, Apple aveva cancellato i podcast di Jones, così come aveva fatto Spotify. Paul Joseph Watson, giornalista di InfoWars, ha scritto su Twitter che è in corso una “guerra culturale”, una “censura politica”.

Jones e InfoWars, per esempio, sostengono teorie senza fondamento sul presunto ruolo del governo statunitense negli attentati dell’11 settembre 2001 e che le stragi compiute con armi da fuoco, per esempio quella alla scuola elementare Sandy Hook, non siano altro che “finzioni” organizzate dai liberal contro il Secondo emendamento, che garantisce il diritto di possedere armi.

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