Slovacchia, leader estrema destra accusato promuovere neonazismo

Marian Kotleba rischia fino a tre anni di carcere

LUG 27, 2018 -

Bratislava, 27 lug. (askanews) – La procura slovacca ha accusato il leader di un partito di estrema destra rappresentato in parlamento di promuovere l’estremismo, attraverso la distribuzione di assegni per una somma che richiama un simbolo neonazista.

Il deputato Marian Kotleba è stato accusato di “promuovere sentimenti di simpatia verso un movimento che punta a reprimere le libertà e i diritti fondamentali”, ha dichiarato Jana Tokolyova, portavoce dell’ufficio del procuratore incaricato della vicenda.

Il caso risale a un evento benefico organizzato nel 2017 dal movimento di Kotleba, il Partito popolare nostra Slovacchia (Lsns), durante il quale ha distribuito a famiglie bisognose assegni per un ammontare di 1.488 euro. Il “numero 1.488″, però, è un simbolo neonazista molto conosciuto”, ha precisato, “Kotleba ha distribuito tre assegni simbolici, di grande formato, di 1.488 euro ciascuno, a tre famiglie, di fronte a circa 400 invitati”.

Kotleba rischia fino a tre anni di reclusione.

(fonte AFP)