Asmara, 13 lug. (askanews) – Il presidente eritreo Isaias Afwerki sarà in visita domani in Etiopia, in un ulteriore passo verso la riconciliazione tra i due Paesi del Corno d’Africa che stanno uscendo da una lunga fase di ostilità. “Il presidente Isaias Afwerki guiderà una delegazione e sarà in visita ufficiale in Etipia domani 14 luglio”, ha annunciato il ministro dell’Informazione Yemane Gebremeskel su Twitter. “La visita cementerà e rafforzerà la spinta alla marcia comune verso la pace e la cooperazione messa in moto da entrambi i leader”
La svolta è arrivata lunedì scorso, con la visita ad Asmara del premier etiope Abiy Ahmed e la firma di una dichiarazione congiunta che pone fine allo stato di guerra tra i due Paesi.
Il riavvicinamento che promette di chiudere decenni di tensioni e conflitto si è concretizzato in tempi rapidissimi, con il primo passo fatto fatto da Abiyi, che ha accettato il verdetto della commissione Onu incaricata di fissare la frontiera con l’Eritrea e ha invitato una delegazione eritrea per chiudere la disputa. Termina così la lunghissima crisi che ha stremato e massacrato entrambi i Paesi.
Una mossa che ha aperto la strada a negoziati diretti tra Abiy e Isaias, seguito dalla proposta di riallacciare le relazioni diplomatiche e gli scambi commerciali. Questa settimana per la prima volta da vent’anni sono state aperte linee telefoniche tra i due Paesi e la settimana prossima devono riprendere i voli diretti.
Dopo la secessione dell’Eritrea, che un tempo era una provincia dell’Etiopia, una disputa sulla demarcazione del confine è sfociata nel 1998 in una brutale conflitto, da cui i due Paesi stanno riemergendo solo ora.
Orm
131108 LUG 18