Egitto, ministera impone inno nazionale in ospedali: ironia social

Decisione prevede anche "giuramento quotidiano" dei medici

LUG 11, 2018 -

Roma, 11 lug. (askanews) – E’ una ondata di ironia quella degli egiziani all’indomani dell’entrata in vigore di una disposizione ministeriale che obbliga gli ospedali pubblici a “trasmettere sul circuito radio interno l’inno nazionale del Paese due volte al giorno, al cambio dei turni”. La decisione voluta dalla neo-ministra della Salute, Hala Zaed, è stata accolta con ironia sui social network e soprattutto dai medici obbligati dalla stessa direttiva a effettuare “un giuramento quotidiano” sempre davanti ai microfoni, come riporta il quotidiano panarabo al Sharq al Awsat.

“Questa decisione rafforzerà i valori di appartenenza alla patria di tutti gli ascoltatori negli ospedali, siano essi pazienti che del personale medico”, ha detto la ministra aggiungendo che “la trasmissione attraverso la radio interna del giuramento ricorderà ai medici i principi umanitari sanciti nello stesso giuramento che è la base di qualsiasi nobile azione del servizio offerto all’uomo”.

“I valori di appartenenza alla nazione non si misurano con le parole ma sono sentimenti interni che si dimostrano con il lavoroe l’impegno e non stando davanti agli altoparlanti o alle telecamere”, ha commentato Mahmoud Hussein medico di un ospedale pubblico della capitale il Cairo.

Immediata l’adesione dell’Università di al-Azhar, massima autorità religiosa dell’Islam sunnita, che ha dato disposizioni ai suoi ospedali di attenersi alle direttive ministeriali.

Sui social, invece, c’è solo ironia nei commenti. In particolare, un video diffuso in rete e divenuto subito virale mostra un gruppo di infermieri di un ospedale pubblico, che assieme ad una paziente, con una flebo attaccata ad un braccio, ballare sulle note dell’inno nazionale.