Tokyo, 10 lug. (askanews) – I soccorritori giapponesi sono ancora al lavoro anche se diminuiscono le possibilità di trovare superstiti tra le macerie e la terra secca dopo le devastazioni delle abbondanti piogge che si sono abbattute sull’ovest del Giappone, dove l’ultimo bilancio parla di 141 persone.
Le autorità hanno fatto sapere di essere senza notizie di una decina di altri abitanti, ha chiarito Yoshihide Suga, il portavoce dell’esecutivo, mentre i media parlano di un totale decisamente superiore. “I 75mila tra poliziotti, pompieri, soldati delle Forze di autodifesa (così è chiamato l’esercito del Giappone, ndr) e la guardia costiera fanno del loro meglio” per soccorrere le persone colpite, ha sottolineato Suga.
Le ricerche e il lavoro di pulizia proseguono sotto un sole cocente, con temperature superiori ai 35 gradi all’ombra e queste condizioni meteo dovrebbero “durare almeno una settimana”, ha aggiunto Suga. “C’è la massima allerta” di fronte al rischio di insolazione e ai colpi di calore, oltre che a causa di possibili nuovi smottamenti di terreno, ha insistito.
(fonte AFP)