Libia, presidente Noc Tripoli incontra incaricato di affari Usa

Discussa la situazione nella Mezzaluna petrolifera

LUG 4, 2018 -

Roma, 4 lug. (askanews) – Il presidente del colosso petrolifero libico (Noc), Mustafa Sanalla, ha incontrato oggi il nuovo incaricato di affari americano, Joshua Harris, subentrato questa settimana a Stephanie Williams, nominata lunedì scorso dall’Onu vicerappresentante speciale per gli Affari politici in Libia. In un comunicato diffuso oggi dalla Noc, si afferma che le due parti hanno discusso della crisi in atto nella Mezzaluna petrolifera e che “il governo degli Stati Uniti riconosce la Noc come l’unica legittimà entità libica responsabile dell’esplorazione, della produzione e dell’esportazione di greggio e dei prodotti petroliferi”.

La Noc ha chiuso nei giorni scorsi i terminal petroliferi del golfo della Sirte dopo che le forze del generale Khalifa Haftar ne hanno affidato il controllo alla sede di Bengasi della Noc, guidata da Faraj al-Hassi, che risponde al governo di Abdalla Thinni. Una decisione bollata come “illegale” da Sanalla e dal governo di accordo nazionale di Tripoli, che hanno chiesto l’intervento delle Nazioni Unite. Sanalla ha ricordato nei giorni scorsi che “c’è una sola legittima Noc, riconosciuta dalla comunità internazionale e dall’Opec” e che “le risoluzioni Onu sono molto chiare: le strutture petrolifere, la produzione e le esportazioni devono rimanere sotto il controllo esclusivo della Noc e sotto la sola supervisione del governo di accordo nazionale”.(Segue)