Città del Messico, 28 giu. (askanews) – Si è chiusa ieri la campagna elettorale in Messico, con i candidati conservatori uniti nel chiedere all’elettorato di evitare la vittoria del rappresentante della sinistra, l’ex sindaco di Città del Messico, Andres Manuel Lopez Obrador, nelle presidenziali in programma il primo luglio.
Lopez Obrador – “Amlo” per i suoi sostenitori – ha basato tutta la propria campagna elettorale sulla lotta alla corruzione e viene dato ampiamente favorito dai sondaggi: le ultime rilevazioni lo danno avanti di oltre venti punti percentuali rispetto ai tre principali rivali.
In particolare, l’elettorato appare deciso a provare un’alternativa ai due tradizionali partiti che si sono spartiti il potere per tutta la storia del Messico moderno: il Partito Rivoluzionario Istituzionale (Pri, la cui denominazione dice tutto e al potere per 71 anni consecutivi dal 1921 al 2000) e il conservatore Partito di Azione Nazionale (Pan). (segue) (fonte Afp)