Ucraina, Ue verso prolungamento sanzioni contro la Russia

Mogherini: revoca legata ad accordi Minsk, ma non vediamo progressi

GIU 25, 2018 -

Roma, 25 giu. (askanews) – L’Alto rappresentante Ue per la Politica estera Federica Mogherini ha deplorato oggi a Lussemburgo la mancanza di progressi nell’attuazione da parte di Mosca degli accordi per fermare i combattimenti nell’Est dell’Ucraina, una condizione per la revoca delle sanzioni economiche dell’Unione europea.

I leader dell’Ue dovrebbero decidere in un vertice di giovedì a Bruxelles se estendere le pesanti sanzioni economiche imposte nel 2014, a cui Mosca ha risposto con un embargo sui prodotti alimentari occidentali. “Questo non è un mistero, la revoca delle sanzioni è legata all’attuazione degli accordi di Minsk, e purtroppo non vediamo alcun risultato”, ha detto Mogherini in conferenza stampa dopo una riunione con i ministri degli Affari esteri dell’Ue.

“Le sanzioni non sono un fine ma uno strumento, non un obiettivo”, ha insistito Mogherini. Queste sanzioni riguardano banche russe, società di difesa e compagnie petrolifere e vietano agli europei di effettuare investimenti finanziari in Russia. Le misure sono state decise nell’estate 2014, al culmine della crisi ucraina, pochi mesi dopo l’annessione della Crimea da parte della Russia, seguita dall’offensiva dei ribelli filo-russi nell’Ucraina orientale. Kiev e gli occidentali accusano la Russia di sostenere i ribelli separatisti, anche attraverso la fornitura di armi, che Mosca nega.

L’Ue ha anche imposto sanzioni a quasi 150 personalità, compresi dei parenti del presidente russo Vladimir Putin, elencati nella sua “lista nera”. Queste pesanti sanzioni stanno avvelenando i rapporti tra Bruxelles e Mosca.

(fonte afp)