Tagikistan, parte nuova miniera d’oro con capitali cinesi

Il paese dell'Asia centrale sempre più nell'orbita di Pechino

GIU 24, 2018 -

Roma, 24 giu. (askanews) – La Cina e il Tagikistan hanno inaugurato una nuova miniera dove si estrarrà oro e antimonio. L’ha riferito il servizio stampa presidenziale di Dushanbe. Il progetto vale qualcosa come 200 milioni di dollari e rappresenta un ulteriore passo di Pechino per espandere la sua influenza sull’impoverito stato dell’Asia centrale, la cui economia è stata in passato quasi esclusivamente dipendente da Mosca.

La cerimonia ha avuto luogo oggi. Si pensa che il primo oro e antimonio sarà estratto nel 2020. La joint venture tra la società statale Talco e la compagnia cinese Tibet Huayu Mining s’aspetta di produrre 1,5 tonnerllate di oro all’anno e 16mila tonnellate di antimonio.

La Cina ha fatto incetta di diritti minerari in Tagikistan negli ultimi anni, spesso in cambio di prestiti e investimenti in altre aree dell’economia.

(Fonte Afp)