Migranti, Merkel respinge l’ultimatum del suo ministro Interni

"Non c'è automatismo" per respingere richiedenti asilo

GIU 18, 2018 -

Berlino, 18 giu. (askanews) – Angela Merkel ha respinto l’ultimatum sui migranti lanciato dagli alleati bavaresi del partito conservatore Csu, guidato dal ministro dell’Interno Horst Seehofer.

Oggi il ‘falco’ Seehofer ha detto che la Germania inizierà a respingere i migranti dal primo 1 luglio se non ci sarà un accordo con i partner europei al Consiglio Ue di fine mese. In pratica alla cancelliera tedesca – che oggi riceve a Berlino il presidente del Consiglio Giuseppe Conte – vengono date due settimane per trovare una soluzione su base bilaterale od europea all’arrivo dei migranti già registrati in altri Paesi, che Seehofer intende respingere automaticamente al confine, se necessario anche senza un ‘piano B’ concordato con il Paese di arrivo.

Merkel ha tuttavia dichiarato che cercherà di arrivare a delle intese utili per risolvere il problema, ma che “non c’è un automatismo” che possa permettere di respingere un richiedente asilo anche in caso di mancati accordi a livello europeo.

Orm/Dmo MAZ