Abe: necessario incontro diretto con Nordcorea su questione rapiti

Ieri Trump ha sollevato la vicenda con Kim Jong Un

GIU 13, 2018 -

Roma, 13 giu. (askanews) – Il primo ministro giapponese Shinzo Abe, all’indomani dello storico summit di Singapore tra il presidente Usa Donald Trump e il leader nordcoreano Kim Jong Un, ha chiesto una trattativa diretta con la Corea del Nord per risolvere l’annosa vicenda dei cittadini nipponici rapiti da agenti nordcoreani negli anni ’70 e ’80.

Per il Giappone la questione dei rapiti è di primaria importanza. Si tratta di un certo numero di giapponesi che furono sequestrati da spie di Pyongyang per diversi motivi. Il caso più famoso è quello di Megumi Yokota, una ragazzina di 13 anni, rapita nel 1978.

Abe ha chiesto a Trump di porre la questione a Kim e il presidente americano ha dichiarato di averlo fatto. “Per come la penso io, il presidente Trump ha parlato con chiarezza a Kim Jong Un”, ha detto oggi Abe secondo la Nippon Television Network. “Pur essendo grati dell’aiuto del presidente Trump – ha aggiunto – il Giappone dovrà incontrare direttamente la Corea del Nord per trovare una soluzione”.