Gaza, 30 mag. (askanews) – Raggiunto l’accordo di cessate il fuoco tra Hamas e Israele dopo i violentissimi scontri, i più gravi dal 2014, ha annunciato il movimento islamista. Ma il ministro israeliano dei servizi segreti Yisrael Katz ha smentito la notizia.
Il vice di Hamas nella Striscia di Gaza, Khalil al-Hayya, ha annunciato in un comunicatop che “nelle scorse ore diversi mediatori sono intervenuti ed è stato raggiunto un accordo per ripristinare il cessate il fuoco a Gaza”. Il movimento islamista si è detto impegnato nel rispetto di questa tregua.
Katz ha spiegato che Tel Aviv “non vuole che la situazione si deteriori ma chi ha iniziato la violenza deve farla finire. Israele farà pagare il prezzo (ad Hamas) per tutti gli attacchi”.
Anche la Jihad islamica, il secondo gruppo armato a Gaza, dopo Hamas, ha parlato dell’accordo.
Ieri l’esercito israeliano ha colpito oltre 25 obiettivi militari di Hamas con raid aerei nella Striscia di Gaza in risposta ai tiri di mortaio e ai razzi lanciati dalla zona.
(fonte afp)