Scontri Gaza, ong: 54 dei feriti sono “clinicamente” morti

"Pallottole hanno degenerato nervi e tessuti"

MAG 17, 2018 -

Roma, 17 mag. (askanews) – Sono “clinicamente morti” 54 dei palestinesi feriti dal fuoco israeliano durante le protesta alla frontiera della Striscia di Gaza scoppiate contro l’inaugurazione della ambasciata americana a Gerusalemme. Lo ha detto oggi una ong palestinese.

“Durante il massacro israeliano sono rimaste ferite circa 3.000 persone, di queste 54 sono in condizioni estremamente critiche con ferite alla testa ed al collo e sono considerate casi di morte clinica”, ha detto in una conferenza stampa ripresa dall’agenzia turca Anadolu, il presidente della “Commissione Palestinese Indipendente per Perseguire i Crimini dell’Occupazione”, Imad al Baz.

“Le pallottole di metallo rivestito da gomma” usate dall’esercito israeliano “hanno causato la degenerazione di nervi e tessuti e il taglio nei vasi sanguigni dei feriti e per questo sono stati sottoposti a diversi interventi chirurgici durati anche più di cinque ore”, ha spiegato al Baz.

Durante le stesse manifestazioni sono stati uccisi dall’esercito israeliano oltre 60 palestinesi.