Ambasciatore Usa ci ripensa: a Forum Pietroburgo ma non speaker

Dopo un intervento previsto a fianco di magnate sanzionato

MAG 17, 2018 -

Mosca, 17 mag. (askanews) – Piccola marcia indietro dell’ambasciatore Usa a Mosca, Jon Huntsman, che per mettere a tacere le polemiche suscitate dall’annuncio di una sua partecipazione al Forum Economico di San Pietroburgo (Spief), ha fatto sapere che non parteciperà ad alcun dibattito, pur ripromettendosi di “avere più incontri possibili” alla tre giorni pietroburghese.

Giorni fa Huntsman era comparso tra gli speaker di un panel di dibattito a cui parteciperà tra gli altri il magnate russo Viktor Vekselberg, che figura nella lista delle sanzioni americane e chiamato in causa anche per pagamenti al controverso legale di Donald Trump, Michael Cohen.

Ieri il Dipartimento di Stato ha cercato di chiarire, tenendosi in realtà sul vago riguardo la partecipazione di Huntsman al Forum che il Cremlino promuove ogni anno come vetrina per il business in Russia e con la Russia. Un portavoce del Dipartimento ha comunque detto all’agenzia Tass che l’ambasciatore “non avrà alcun ruolo di speaker”. Oggi il nome di Huntsman non compare più nell’evento che lo avrebbe visto a fianco di un oligarca sotto sanzioni Usa.

L’amministrazione Obama, una volta entrata in rotta di collisione con il presidente Vladimir Putin, aveva preso a scoraggiare attivamente la partecipazione allo Spief. Molte aziende avevano comunque snobbato l’invito della Casa Bianca, a cominciare da Rex Tillerson, che nel 2016 era a San Pietroburgo come ad della compagnia petrolifera ExxonMobil e che aveva avuto anche un incontro con Putin. Tillerson è diventato poi segretario di Stato, salvo finire ai ferri corti a sua volta con il presidente Trump ed essere silurato lo scorso marzo.

Il Dipartimento di Stato, secondo la Tass, non ha voluto precisare se la policy di dissuasione sia stata abbandonata o meno. In ogni caso, l’ambasciatore Huntsman in un video postato sul suo account Twitter conferma che all’imminente Forum economico non parteciperà ad alcun panel, ma anche che incontrerà “più gente possibile”, perchè “il dialogo è l’unica strada per il progresso”.