Sudan, Italians for Darfur: salviamo sposa bambina da impiccagione

Antonella Napoli: se non accolto appello finirà impiccata

MAG 11, 2018 -

Roma, 11 mag. (askanews) – “Noura Hussein aveva 13 anni quando i genitori la diedero in moglie a un cugino di secondo grado con il doppio dei suoi anni. Lei si è opposta con tutte le sue forze ma non è bastato. Quando per sottrarsi all’ennesimo stupro si è difesa con un coltello uccidendo il suo carnefice è stata consegnata alla polizia dalla sua famiglia e sarà condannata a morte”. E’ quanto afferma Antonella Napoli, giornalista e presidente di Italians for Darfur annunciando un appello per salvare la giovane che oggi ha 19 anni ed è in carcere, in catene, nella prigione femminile di Omdurman.

“Gli avvocati di Noura, Adil Mohamed Al-Imam e Mohaned Mustafa Alnour, con il quale abbiamo già collaborato per il caso di Meriam Ibrahim, la donna incinta all’ottavo mese salvata dalla condanna a morte per apostasia, hanno già presentato un ricorso – sottolinea Napoli che è in diretto contatto con i legali – ma se non venisse accolto Noura finirà sul patibolo per essere impiccata”.

“La storia di questa sposa bambina è terribile – continua Napoli – Eravamo d’accordo di non parlare del caso fino alla sentenza. Quando nel 2012 venne celebrato il matrimonio religioso, grazie all’intervento di una zia, a cui la ragazzina aveva chiesto aiuto, non fu ‘consumato’. Due anni dopo, tornata a casa dei genitori, Noura fu costretta a sposarsi anche legalmente. Consegnata al suo carnefice dalla sua stessa famiglia è stata violentata dall’uomo con l’aiuto dei suoi familiari, chiamati a verificare che da quel momento fossero marito e moglie anche di fatto. Quando il giorno dopo stava per ripetersi la stessa violenza la quindicenne si è difesa e impugnato un coltello pugnalò il consorte”.

“Noura oggi ha 19 anni – si legge nella petizione lanciata da Italians for Darfur su Change.org Italia- e giovedì scorso un tribunale di Omdurman, città gemella della capitale Khartoum sull’altra sponda del Nilo, l’ha condannata a morte per aver ucciso il suo stupratore. Raccogliamo quante più firme possibili da inviare al presidente del Sudan Omar Hassan al Bashir per chiedere la grazia e l’immediata liberazione di Noura” conclude l’appello.

Per chi volesse sottoscrivere la petizione questo è il link di riferimento: htps://www.change.org/p/presidente-del-sudan-omar-al-bashir-salviamo-noura-hussein-sposa-bambina-condannata-a-morte/w?source_location=notifications_page