Sudan, presidente chiude 13 ambasciate per la crisi economica

Ordinati anche tagli al ministero degli Esteri

MAG 3, 2018 -

Khartoum, 3 mag. (askanews) – Il presidente sudanese Omar al Bashir ha ordinato la chiusura di 13 ambasciate e tagli al ministero degli Esteri a causa della crisi economica in corso nel Paese. Lo hanno annunciato i media nazionali.

L’ordine del presidente arriva due settimane dopo il licenziamento del ministro degli Esteri Ibrahim Ghandour, che aveva denunciato come da mesi i diplomatici non venissero pagati. Da allora non è stato ancora nominato un nuovo ministro.

“Il presidente Omar al-Bashir ha emesso un decreto che ordina la chiusura di 13 missioni diplomatiche sudanesi”, ha scritto l’agenzia di stampa Suna, senza precisare quali siano. Il presidente ha anche ordinato di ridurre il personale diplomatico a una sola persona in altre sette missioni e di tagliare del 20% il personale amministrativo in tutte le missioni. È stato inoltre deciso di rimuovere “completamente” il personale amministrativo del ministero degli Esteri a Khartoum, il cui lavoro sarà ora svolto dai diplomatici. “Le decisioni sono state prese per ridurre i costi alla luce della situazione economica del Paese”, si legge nel decreto. (fonte Afp)