Sahel, direttore Pam: Isis vuole fomentare migrazione verso Ue

Jihadisti fuggiti da Siria collaborano con Boko Haram e al Qaida

APR 26, 2018 -

Roma, 26 apr. (askanews) – I leader dello Stato islamico (Isis) in fuga dalla Siria stanno collaborando con i gruppi estremisti attivi in Africa per fomentare una nuova ondata migratoria verso l’Europa. E’ quanto ha denunciato al Guardian il direttore esecutivo del Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite (Pam), David Beasley, sottolineando che i jihadisti stanno usando la mancanza di cibo nella regione del Sahel come mezzo di reclutamento e leva per innescare i nuovi flussi.

“Ci troveremo davanti a quanto accaduto anni fa, tranne che avremo più Isis e gruppi estremisti infiltrati nei flussi migratori – ha detto l’ex governatore americano a margine del vertice sulla Siria tenuto a Bruxelles – quello che stiamo vedendo è che stanno collaborando con gruppi estremisti come Boko Haram e al Qaida per spartirsi territorio e risorse e continuare a infiltrarsi e a destabilizzare con la speranza di creare una migrazione verso Europa in cui potersi infiltrare e causare il caos”.

Il direttore esecutivo del Pam ha quindi detto che il suo messaggio agli “europei è che se pensano di aver avuto un problema da un Paese di 20 milioni di persone come la Siria, a causa della destabilizzazione e del conflitto che ha creato flussi migratori, aspettate che venga ulteriormente destabilizzata la più grande regione del Sahel con i suoi 500 milioni di persone. Su questo la comunità europea e internazione deve svegliarsi”.