Usa, non dichiara una mela in borsa: multa di 500 Usd in aeroporto

Brutta avventura per una donna del Colorado dopo sbarco da Parigi

APR 24, 2018 -

Roma, 24 apr. (askanews) – Alla fine lo spuntino – non consumato – le è costato 500 dollari: questo il montante, infatti, della multa comminata a una donna del Colorado che non ha dichiarato alla dogana Usa di avere con sè una mela allo sbarco all’aeroporto di Minneapolis.

Crystal Tadlock, riferiscono i media Usa, il 18 aprile è atterrata con un volo Delta a Minneapolis. In vista della tratta interna finale per Denver, dato che non aveva mangiato nulla sul volo transatlantico, ha messo in borsa una mela presa dal kit colazione no consumata, pensando di mangiarsela poi sul secondo aereo. Ma siccome Minneapolis era il punto di ingresso negli Usa, la dogana ha intercettato la mela e l’ha bloccata.

L’agente “mi ha chiesto se il volo dalla Francia fosse costoso e io ho detto ‘sì’. Non capivo perchè lo stesse chiedendo, poi mi ha detto: sta per diventare molto più costoso perchè la multo per 500 dollari”, ha raccontato la donna. Inutili le spiegazioni e l’aver mostrato che sulla confezione c’era il logo della compagnia aerea: le dogane Usa sono draconiane nel far rispettare il divieto di importare tutta una serie di cibi, vegetali, etc, considerati a rischio trasmissione malattie.

“E’ davvero brutto che uno si ritrovi in una situazione del genere e venga trattato come un criminale per un frutto”, ha commentato la sfortunata – e incauta – passeggera.