Mosca, 24 apr. (askanews) – Un avvocato a Mosca è stato multato per essersi mangiato le carte processuali. Un po’ come il lupo con Cappuccetto Rosso, Maxim Bushin aveva chiesto alla corte di pace di familiarizzare con i materiali dei procedimenti amministrativi, relativi a un suo cliente, e quando le carte gli sono state messe in mano, ha iniziato a divorarle.
Il tribunale di Kuntsevsky a Mosca ha condannato il legale a una multa di 50 mila rubli (poco più di 600 euro) e gli ha imposto un trattamento per le tossicodipendenze, riferisce RIA Novosti citando la portavoce della corte Daria Galkina. Il difensore in sostanza ha “distrutto” il controllo dell’etilometro del suo assitito e anche la successiva documentazione di una visita medica.
La corte ha giudicato colpevole Bushin in base all’articolo “Ostruzione dell’amministrazione della giustizia”. L’imputato ha pienamente ammesso la colpa, non ha fatto appello al verdetto. Ha, insomma, ingoiato anche il rospo.
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