Attentato dell’Isis a Kabul: decine di morti (tra cui donne e bambini)

Colpito un centro elettorale in un quartiere sciita

APR 22, 2018 -

Kabul, 22 apr. (askanews) – E’ di 57 morti e 119 feriti il bilancio delle vittime dell’attacco suicida messo a segno oggi a Kabul contro un centro di registrazione elettorale e rivendicato dallo Stato islamico (Isis). Le vittime sono civili della minoranza sciita hazara, regolarmente presa di mira dagli estremisti sunniti dell’Isis.

Tra i morti figurano almeno 21 donne e cinque bambini, stando a quanto precisato dal portavoce del ministero della Sanità Wahid Majrooh; 47 donne e 16 bambini sono tra i feriti.

L’attentato è stato messo a segno nel quartiere a maggioranza sciita di Dasht-e-Barchi, nella zona occidentale della capitale afgana. “Le persone erano radunate per ritirare le loro tazkira (carta d’identità), l’esplosione è avvenuta all’ingresso. Era un kamikaze”, ha detto il capo della polizia di Kabul, Dawood Amin.

Secondo il portavoce del ministero dell’Interno, Najib Danish, “il kamikaze è arrivato a piedi e ha innescato la sua carica in mezzo alla folla”. Si tratta del primo attacco messo a segno a Kabul contro un centro elettorale dall’inizio del processo di registrazione, il 14 aprile scorso, in vista del voto del prossimo 20 ottobre.

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