Repubblica ceca, a teatro Cristo stupra donna musulmana, è bufera

La pièce per ricordare gli errori del passato dei cristiani

APR 19, 2018 -

Roma, 19 apr. (askanews) – Si scatenano le polemiche in Repubblica ceca per l’arrivo di uno spettacolo teatrale che propone una contestatissima scena di un attore, nelle vesti di Cristo, intento a stuprare una donna musulmana sul palco.

Si tratta di una rappresentazione, programmata per fine maggio, che affronta il tema della crisi dei profughi da un altro punto di vista, con la volontà di provocare e di sottolineare come l’Europa si sia dimenticata del suo passato coloniale e dei suoi errori.

Il titolo della pièce è “Nase nasili a vase nasili” (La nostra violenza e la vostra violenza), in cartellone nel capoluogo moravo, nell’ambito della rassegna “Divadeln svet”, Mondo teatrale.

A portarla in scena sarà la compagnia slovena Mladinsko Gledalisce (Teatro della gioventù), di Lubiana, diretta dal regista croato Oliver-Frljic.

„Ci rendiamo conto che la nostra ricchezza si basa sulle migliaia di lutti in Medio Oriente? Soffriamo per le vittime di Parigi o di Bruxelles allo stesso modo di quelli che sono morti a Baghdad o a Kabul?” si legge nella locandina di presentazione.

Un tema decisamente scomodo, in un Paese che si è distinto in Europa per non aver voluto accogliere neanche un migrante, fra quelli sbarcati nelle coste italiane e greche negli ultimi anni.

A fare la voce grossa una serie di forze politiche, capitanate dagli esponenti del partito populista Libertà e democrazia diretta, guidato dal leader xenofobo Tomio Okamura.

Si è mossa anche la Chiesa cattolica, con un intervento della Conferenza episcopale ceca, che oggi ha inviato una lettera di protesta al sindaco del capoluogo moravo, Petr Vokral, chiedendogli di intervenire e annunciando la volontà di togliere il patrocinio ecclesiastico alle celebrazioni in programma a Brno per il 100° anniversario, quest’anno, della indipendenza nazionale e della nascita della Cecoslovacchia.

Di tutt’altro avviso il direttore del Teatro nazionale di Brno, Martin Glaser, che non ne vuole sapere di bloccare la programmazione. I biglietti intanto sono già tutti esauriti.