Cina, Xi Jinping insiste: non voglio la presidenza a vita

A marzo eliminato il limite dei due mandati

APR 16, 2018 -

Roma, 16 apr. (askanews) – Il presidente cinese Xi Jinping ha ribadito in tre incontri con esponenti stranieri e funzionari cinesi che l’eliminazione del limite dei due mandati per la presidenza, formalizzata dall’Assemblea del Popolo a marzo, non indica una sua volontà di mantenere il potere a vita. Lo scrive oggi il Financial Times.

Fonti che hanno preso parte agli incontri hanno spiegato al FT che Xi ha lamentato una “interpretazione sbagliata” da parte degli osservatori internazionali della riforma costituzionale e ha detto di essere “personalmente contrario” alla presidenza a vita.

Xi ha spiegato – ribadendo le giustificazioni formali con le quali è stato eliminato il limite dei due mandati – che la riforma è stata decisa per allineare la carica di presidente con quelle, più importanti dal punto di vista della gestione del potere, di segretario generale del Partito comunista cinese e quella di presidente della Commissione militare centrale, che non sono soggette a limiti di mandato. E questo allineamento dovrebbe rafforzare la capacità del leader di procedere con le riforme economiche e sociali che ha avviato.

Il limite dei mandati era stato voluto da Deng Xiaoping per evitare gli eccessi che avevano caratterizzato il regno a vita del fondatore della Cina popolare Mao Zedong. La decisione di emendare la costituzione ha prodotto critiche all’estero, dove sonostati avanzati timori sulla possibile volontà di Xi di instaurare una presidenza a vita. In Cina, invece, la figura di Xi è particolarmente venerata, anche grazie alla sua severa campagna anticorruzione.