Nuovo Imperatore del Giappone, il calendario dei riti quasi pronto

Alle donne della Famiglia imperiale vietata presenza alla cerimonia di "intronazione"

MAR 30, 2018 -

Roma, 30 mar. (askanews) – Continua la complessa definizione delle cerimonie e dei rituali che, il prossimo anno, sanciranno l’arrivo sul Trono del Crisantemo del prossimo Imperatore del Giappone. Oggi il governo di Tokyo ha stabilito che l'”intronazione” di Naruhito avverà con una cerimonia solenne a il 22 ottobre 2019 e ha comunicato che meno di un mese dopo si dovrebbe tenere il rituale più importante della successione imperiale: il suggestivo e misterioso “Daijosai” (Festa del Grande Ringraziamento). Ma ha anche precisato che le donne della Famiglia imperiale non prenderanno parte ai rituali più importanti di questa complessa successione. Lo scrive l’agenzia di stampa Kyodo.

Il calendario della successione sta prendendo così forma. A questo punto – secondo quanto ha stabilito una commissione governativa speciale – il 30 aprile ci sarà l’abdicazione di Akihito, l’attuale Tenno che ha chiesto lo scorso anno di poter lasciare il trono. Questa insolita cerimonia – non si verificava un’abdicazione imperiale da 200 anni – è stata indicata come “cerimonia di stato” e si terrà presso il Teatro nazionale di Tokyo.

Il giorno dopo Naruhito – 58 anni, attualmente Principe della Corona – assumerà la funzione di Imperatore. Sarà, quello del primo maggio, il primo dei tre momenti più solenni della successione e vi si terrà il rituale col quale al Tenno entrante vengono presentati i tradizionali tre simboli della regalità (la spada Kusanagi, lo specchio Yana no kagami e il gioiello ricurvo Yasakani no magatama).

Il capo di gabinetto Yoshihide Suga, che funge da portavoce del governo di Tokyo, ha precisato che le componenti di genere femminile della Famiglia imperiale, compresa quindi la futura imperatrice consorte Masako, non potranno assistere a questo rito. Non si tratta di una novità, perché anche nella precedente successione imperiale, che data al 1989, le donne non presero parte alle cerimonie. Questo elemento è solitamente collegato col fatto che la Legge sulla Casa imperiale stabilisce che solo i maschi possono ascendere al Trono del Crisantemo. L’esclusione, tuttavia, non si estenderà all’eventuale presenza di ministre del governo, le quali non essendo parte in causa nella questione della successione imperiale neanche indirettamente, potrebbero assistere in una posizione di mere osservatrici. E’, inoltre, da stabilire se anche i membri minorenni della Famiglia imperiale potranno presenziare, in particolare il giovane principe Hisahito, che ha 11 anni ed è nella linea di successione.

Il 22 ottobre 2019, poi, si terrà la seconda importante cerimonia, il “Sokui”, che è la vera e propria “intronazione” (l’Imperatore del Giappone non ha una corona), con la quale l’imperatore viene dichiarato tale e presentato all’interno e all’estero come nuovo Tenno. Il giorno dopo il primo ministro offrirà una cena agli ospiti stranieri.

Il rituale più atteso è però il Daijosai. Suga ha comunicato che il governo pensa di fissare questa importante e antica cerimonia per il 14-15 novembre, ma la data non è ancora definitiva. Si tratta di un rito nel quale il Tenno ha un contatto diretto con la sua antenata, la dea del sole Amaterasu-O-Mikami, e quindi è in qualche modo connesso a una discendenza divina della Famiglia imperiale. Il defunto imperatore Hirohito ha rinunciato con la sconfitta nella seconda guerra mondiale al carattere divino dell’istituzione che era da lui incarnata e la Costituzione ha sancito una funzione civile del sovrano.

Il Daijosai è una cerimonia molto complessa e articolata. Nella prima parte il Tenno mangia del riso speciale (coltivato da particolari famiglie, conservato in un santuario shintoista e purificato in riti shintoisti). Contemporaneamente viene allestita una struttura in legno composta di due capanne con due stanze ciascuna, che rappresentano la casa dell’ex imperatore e quella del nuovo. Alternativamente vi si svolgono in più momenti della giornata rituali. L’ultimo, che ha luogo per diverse ore nella notte nella seconda capanna, è un momento di comunione tra il Tenno la divina antenata Amaterasu.

Akihito ha chiesto lo scorso anno di abdicare per la sua età e per le sue condizioni di salute. Il governo, dopo un complesso dibattito, ha proposto una legge, poi approvata dalla Dieta, che consente l’abdicazione “una tantum” dell’Imperatore uscente. Naruhito diventerà il 126mo Tenno in una dinastia che rivendica il primato di più antica famiglia regnante al mondo.