Freetown, 24 mar. (askanews) – L’Alta corte della Sierra Leone ha ordinato oggi alla Commissione elettorale nazionale di sospendere l’organizzazione del secondo turno delle elezioni presidenziali, in programma il 27 marzo, a seguito di una richiesta presentata da un avvocato del partito al potere. La corte ha ordinato di sospendere i preparativi fino alla “decisione” della corte, attesa non più tardi di lunedì, alla vigilia del ballottaggio.
L’avvocato Ibrahim Sorie Koroma, esponente del partito Congresso di tutti i popoli (Apc), ha chiesto alla magistratura di indagare sulle accuse di brogli prima che il processo elettorale prosegua. Al primo turno del 7 marzo scorso il candidato del principale partito di opposizione, Partito popolare della Sierra Leone (Slpp), l’ex generale Julius Maada Bio, si è imposto con un ristretto margine di vantaggio su Samura Kamara dell’Apc, ex ministro degli Esteri, conquistando il 43,3% delle preferenze contro il 42,7%.
Gli osservatori locali e stranieri, in particolare quelli dell’Unione europea, hanno definito credibili le operazioni di voto del 7 marzo scorso, che hanno fatto registrare un tasso di affluenza sopra l’84%. (fonte Afp)