Caso Skripal, Razov: da Gb provocazione inaccettabile

Non c'è nessun fatto né nessuna prova su avvelenamento

MAR 23, 2018 -

Napoli, 23 mar. (askanews) – Il comportamento della Gran Bretagna sul caso dell’avvelenamento dell’ex ufficiale dell’intelligence militare russa (Gru) Sergey Skripal rappresenta “una inaccettabile provocazione”. A dirlo è l’ambasciatore della Federazione Russa in Italia, Sergey Razov, intervenuto al quarto seminario italo-russo in corso a Napoli.

“Non esiste nessun fatto né nessuna prova dell’avvelenamento. C’è la presunzione di innocenza, finché non si prova la violazione non è prevista alcuna responsabilità. Gli esperti dicono che – ha proseguito l’ambasciatore – di questo caso se ne parlerà per mesi, ma senza aspettare gli esiti, i colleghi inglesi sembrano già avere individuato il colpevole. Per noi è inaccettabile, è una provocazionecontro i rapporti bilaterali tra i due paesi, ma anche contro l’Europa”.

Razov ha poi concluso: “Pensiamo che questa pagina tragica nelle nostre relazioni potrà essere archiviata attraverso rapporti congiunti”.