Cosa ha detto Mark Zuckerberg sullo scandalo Cambridge Analytica

L'ad propone cambiamenti e stasera sarà intervistato da CNN

MAR 21, 2018 -

New York, 21 mar. (askanews) – Dopo giorni di attesa, in cui tutti i principali commentatori si chiedevamo che fine avesse fatto e che strategia volesse seguire, Mark Zuckerberg ha chiesto scusa agli utenti di Facebook: “Abbiamo sbagliato, c’è ancora molto da fare e dobbiamo accelerare e farlo”, ha scritto in un lungo post sulla sua pagina del social network, sostenendo di voler migliorare ancora di più e di essere pronto a prendere nuovi provvedimenti per prevenire nuovi casi come quello di Cambridge Analytica. “Abbiamo la responsabilità di proteggere i vostri dati e se non lo facciamo non meritiamo di servirvi”, ha detto Zuckerberg, che questa sera alle 9 ora di New York, le 2 di notte in Italia, sarà intervistato da Anderson Cooper su CNN.

Nel suo lungo post, Zuckerberg ha detto che gli utenti i cui dati sono stati usati da Cambridge Analytica saranno avvisati nei prossimi giorni, anche se – ha continuato l’ad – già da ora tutti i dati usati non sono più in possesso del gruppo di consulenza che nel corso della campagna elettorale americana del 2016 li ha usati per aiutare Donald Trump a diventare presidente americano. Facebook, ha aggiunto, sta lavorando con un gruppo indipendente per certificare che le affermazioni di Cambridge Analytica siano vere.

“Non si è trattato solo di una rottura della fiducia tra Kogan (il ricercatore accusato di aver creato l’app che ha rubato i dati, ndr), Cambridge Analytica e Facebook. Ma è stata anche una rottura della fiducia tra Facebook e le persone che condividono i loro dati e si aspettano che noi li proteggiamo. Dobbiamo risolvere questo problema”, ha scritto il fondatore di Facebook.

Zuckerberg ricostruisce anche la storia del gruppo e gli sforzi fatti per proteggere i dati degli iscritti. Poi l’ad ha annunciato che nelle prossime settimane saranno presi ulteriori provvedimenti. Questi sono i punti principali: “Apriremo una indagine su tutte le app che hanno accesso ai dati di Facebook […], restringeremo la possibilità agli sviluppatori di accesso ai dati […], creeremo uno strumento che dirà agli utenti quali app hanno accesso ai loro dati dandogli la possibilità di revocarlo”.

Intanto Zuckerberg ha detto che oltre a una indagine interna, il gruppo sta collaborando con le autorità per comprendere meglio quanto successo. Infine si è rivolto alla comunità: “Voglio ringraziare tutti voi che continuate a credere nella nostra missione e a lavorare per creare insieme questa comunità. So che ci vorrà più tempo di quanto vorremmo per risolvere questo problema, ma prometto che ci lavoreremo e creeremo un servizio migliore sul lungo termine”.

Il titolo del social network dopo aver iniziato la giornata in perdita a Wall Street è riuscito a recuperare fino a toccare un rialzo del 3%, per poi chiudere in leggero rialzo: +0,7% a 169,39 dollari ad azione. Negli ultimi due giorni ha perso circa 50 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato.

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