Cosa dice l’Osce sulle presidenziali in Russia

Trionfo di Putin

MAR 19, 2018 -

Mosca, 19 mar. (askanews) – Le presidenziali russe hanno sofferto di “mancanza di vera competizione” benchè dalla commissione elettorale centrale e in particolare dalla presidente della commissione Ella Pamfilova. Lo ha detto Michael Gerard Link, coordinatore speciale missione Osce, in una conferenza stampa in centro di Mosca. “Le elezioni presidenziali russe sono state ben amministrate, ma sono caratterizzate da restrizioni alle libertà fondamentali, mancanza di vera concorrenza, dicono gli osservatori” ha detto Link.

Quel che è certo è che per Vladimir Putin non è stato semplicemente un trionfo, ma un plebiscito record. L’attuale capo di stato è in testa, con il 76,67% dei voti dopo lo spoglio del 99,75% delle schede dalle commissioni elettorali. Letteralmente asfaltati i suoi contendenti: il candidato del Partito comunista Pavel Grudinin è secondo con l’11,79% dei voti, al terzo posto il candidato del partito liberale LDPR, il nazionalista Vladimir Zhirinovsky al 5,66%. L’affluenza alle urne ha superato il 67%. Secondo la Commissione elettorale centrale, Putin segna due record storici delle elezioni presidenziali in Russia, in base alla percentuale di voti ricevuti e il loro numero assoluto.

Red