Niger, Paesi africani: contrastare migrazione, con solidarietà

Oggi riuniti a Niamey nove Paesi africani, quattro europei, Ue e Onu

MAR 16, 2018 -

Roma, 16 mar. (askanews) – Affrontare le cause profonde della migrazione per rafforzare la lotta ai trafficanti di migranti, in spirito di solidarietà: questo l’impegno preso oggi a Niamey dai ministri europei e africani in una dichiarazione in cui si sollecita una “equa ripartizione delle responsabilità” tra i paesi.

La “Conferenza sul coordinamento della lotta contro i trafficanti di migranti” è stata organizzata dal Niger e ha visto riuniti i rappresentanti di nove paesi africani (Ciad, Mali, Burkina Faso, Mauritania, Costa d’Avorio, Guinea, Senegal e Libia), di quattro paesi europei (Francia, Germania, Italia, Spagna), dell’Unione europea e dell’Onu. Stando alla dichiarazione finale, i partecipanti hanno concordato di “rafforzare i quadri legislativi nazionali” per perseguire i trafficanti, di potenziare gli strumenti operativi e tecnici e di “coordinarli meglio a livello regionale”, di migliorare la cooperazione giudiziaria e di “rafforzare il controllo delle frontiere”.

L’idea è di “affrontare le cause profonde della migrazione irregolare” e per fare questo, ha detto il ministro dell’Interno nigerino, Mohamed Bazoum, occorre affrontare “i problemi economici che sono alla base del fenomeno migratorio”. Nella dichiarazione si sollecita quindi lo “sviluppo di condizioni che favoriscano un’economia alternativa all’economia sommersa del traffico illecito di migranti”, adottando un “approccio globale e solidale”. Questo richiede “un’equa ripartizione delle responsabilità tra paesi di origine, transito e destinazione”, in base alla “capacità nazionale” di ciascuno, e con “il finanziamento di progetti di investimento”.

La conferenza si pone come seguito operativo del vertice tra Unione Europea e Unione Africana dello scorso novembre. La priorità è “riportare stabilità nella regione”, ha sottolineato il Commissario Ue per le migrazioni, Dimitris Avramopoulos.

(fonte Afp)