Caso spie, Johnson accusa Putin: lui ha ordinato il nervino

Per Mosca è "imperdonabile"

MAR 16, 2018 -

Mosca, 16 mar. (askanews) – Collegare il presidente russo Vladimir Putin all’avvelenamento dell’ex spia russa Sergey Skripal, come ha fatto il ministro degli Esteri britannico Boris Johnson, è un atto “imperdonabile”: lo ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov.

Menzionare Putin nel contesto dell’avvelenamento di Skripal “non rappresenta altro che un comportamento scioccante e imperdonabile dal punto di vista diplomatico”, ha concluso Peskov. Johnson aveva dichiarato che la decisione di agire contro Skripal in territorio britannico e utilizzando un agente nervino era stata con ogni probabilità adottata dal Presidente russo; Peskov ha ribadito che Mosca “non ha nulla a che vedere con questa storia”.

red