Giappone, trasferiti membri setta gas nervino: verso esecuzione?

Sette dei tredici condannati a morte spostati

MAR 14, 2018 -

Roma, 14 mar. (askanews) – Sette membri di Aum Shinri-kyo, il culto responsabile degli attentati al gas nervino che a metà degli anni ’90 provocarono la morte di 29 persone e il ferimento di migliaia di altre, sono stati trasferiti o in via di trasferimento dalla prigione di Tokyo in cui erano detenuti in altre strutture. Lo scrive oggi l’agenzia di stampa Kyodo, segnalando che questo potrebbe indicare un passo verso la loro esecuzione.

I processi collegati alla setta si sono conclusi a gennaio e questo ha aperto la strada all’impiccaggione almeno dei membri del gruppo condannati a morte. In Giappone le esecuzioni vengono messe in pratica, solitamente, solo dopo che tutti i procedimenti contro i complici del condannato in via definitiva sono conclusi.

Secondo le fonti, i sette membri in via di trasfermento sono Tomomasa Nakagawa (55 anni), Tomomitsu Niimi (54), Yasuo Jayashi (60), Kyohide Hayakawa (68), Yoshihiro Inoue (48), Masato Yokoyama (54), Kazuaki Okazaki (57). Non è stato ufficialmente chiarito se siano stati inviati nelle strutture penitenziarie dove viene praticata l’impiccaggione.

Non sarebbe invece in corso il trasferimento del capo della setta, Shoko Asahara, il cui vero nome è Chizuo Matsumoto, anche lui condannato alla pena capitale. In tutto i membri del culto condannati a morte sono 13. Altre sei sono state condannate all’ergastolo e circa 190 a pene detentive diverse.

L’Aum Shinri-kyo, un culto che mescola pratiche buddiste e induiste, mise in campo a metà degli anni ’90 una serie di attacchi che provocarono 29 vittime. In particolare, nel 1995 sparsero gas nervino sarin nella metropolitana di Tokyo, uccidendo 13 persone e intossicandone altre 6mila, alcune delle quali hanno subito danni permanenti.