Giappone, Abe si difende da scandalo scuola nazionalista

Documenti manipolati, premier: "Non l'ho ordinato io"

MAR 14, 2018 -

Roma, 14 mar. (askanews) – Il premier giapponese Shinzo Abe ha ribadito davanti alla Commmissione bilancio della Camera di consiglieri (uno dei due rami della Dieta) la sua estraneità all’ultimo scandalo che sta investendo il suo governo, collegato all’acquisto a un prezzo molto scontato di un terreno pubblico da parte di una scuola nazionalista collegata alla moglie Akie, la Moritomo Gakuen.

Nei giorni scorsi il ministero delle Finanze ha dovuto ammettere che parti della documentazione presentata alla Dieta sullo scandalo sono state eliminate. Secondo quanto ha riferito il sito del quotidiano Asahi shimbun, Abe ha dichiarato: “Da parte mia non è arrivata assolutamente alcun ordine” di manipolare i documenti.

Il ministro delle Finanze e alleato di peso del primo ministro, Taro Aso, è finito più degli altri nel mirino. Ieri Abe ne ha escluso del dimissioni e oggi il ministro si è mantenuto sulla medesima linea del premier, escludendo che qualsiasi ordine di manipolazione sia partito da lui.